Riciclare delle bottiglie di plastica per ottenere cibo per cani e gatti? Oggi è possibile grazie ad una macchina denominata “Smart Recycling Box”. Ma in cosa consiste e come funziona nello specifico?

Nata ad Instabul e progettata dalla società turca Pugedon, questa macchina si presenta come un normale distributore, ma anziché introdurre delle monete per attivarne il funzionamento, basta utilizzare delle semplici bottiglie di plastica. Una volta inserite viene erogato del cibo per cani e gatti randagi, e, con l’eventuale residuo d’acqua delle bottiglie, permette loro anche di bere.

La macchina è già funzionante e in uso a Instabul, dove sta ottenendo ampi consensi. Non per niente infatti è stata ritenuta come un'idea oltre che geniale, soprattutto funzionale che porta a fronteggiare contemporaneamente due grandi problemi: quello del riciclo delle bottiglie di plastica e quello fondamentale dell'alimentazione degli animali randagi.

La Smart Recycling Box infatti, nasce soprattutto per fronteggiare la drammatica emergenza della gestione dei cani randagi all'interno delle città internazionali, problema venuto soprattutto alla ribalta durante le Olimpiadi invernali di Sochi nel 2014, durante i quali molti poveri animali sono stati brutalmente sterminati.

Questo tipo di macchine sono diffuse in genere in paesi che hanno leggi sul riciclo obbligatorio o legislazione concernente i vuoti a rendere. La “reverse vending” è un modo di raccolta dei rifiuti in cui chi ricicla riceve anche un benefit economico: in questo caso il comune cittadino più che avere un ritorno economico ottiene un sorta di “guadagno” in termini della propria umanità nei confronti degli animali abbandonati.

Chiaro quindi il messaggio che si vuole lanciare: riciclare non solo fa bene all’ambiente ma può essere essenziale, come in questo caso, anche per gli amici a quattro zampe L'augurio è quello di vedere presto il dispositivo anche all'interno delle città italiane.