Expopet allarga i suoi orizzonti: la macchina organizzativa è già a lavoro per mettere in atto i grandi progetti previsti per il 2017. Reduce dell'ultimo successo ottenuto a Catania (prossima data 07/08 Ottobre 2017), la fiera si prepara a fare tappa in altre due città del Sud: Palermo (22 e 23 Aprile) e Cagliari (28 e 29 Ottobre).
Le location sono state scelte in seguito ad un'attenta analisi da parte dell'Organizzazione, che ha deciso di puntare sulle loro posizioni geografiche favorevoli ma poco coinvolte in eventi dedicati.
La mission che si propone Expopet infatti è quella di offrire all'interno del Mezzogiorno un'importante vetrina dedicata agli operatori del settore quali Pet Shop, Medici Veterinari e Farmacie, Toelettatori, Allevatori, Centri Cinofili. L'intento, come sempre, è quello di permettere alle varie aziende espositrici di interfacciarsi in maniera diretta con gli operatori del settore che vengono ospitati e informati nel loro stesso territorio, e con le famiglie dei consumatori, grandi protagonisti dell'evento.
Come sempre nomi di prestigio quelli degli espositori che prenderanno parte ad Expopet: aziende leader nel settore dei prodotti, articoli e attrezzature per gli animali domestici e d'affezione in tutta Italia e non solo. E poi seminari, convegni, meeting, dimostrazioni cinofile e tanto altro ancora.
«L'obiettivo – spiega l'organizzatore dell'evento Flavio Cantarero - è di penetrare nel territorio del Sud di solito coinvolto in pochissimi eventi fieristici. Abbiamo cosi ritenuto, dopo la positiva esperienza quadriennale di Expopet a Catania, di realizzare delle fiere con le stesse caratteristiche a Palermo e Cagliari, rivolte sia agli operatori del settore che al pubblico dei consumatori. Cosi mentre a Nord ci sono già degli eventi rivolti al mondo del pet che soffre tanto di visibilità per via di diverse problematiche, a Sud Expopet cercherà di mettersi in contatto con le istituzioni locali coinvolgendo sia le ASP, che gli Ordini di riferimento, come quello dei Veterinari in modo da supportare questi eventi e promuoverli nel territorio».