Quanto è importante oggi affiancare alle tradizionali terapie mediche la Pet Therapy? Lo spiega Ramona Vallone de "Gli amici di Lorenz" di Catania. «La nostra è una Cooperativa Sociale che si occupa di espletare nel territorio attività di Zooantropologia Applicata, ovvero di svolgere interventi di tipo terapeutico, assistenziale, educativo-didattico e di promuovere (attraverso specifici percorsi di formazione) la cultura dell'approccio zooantropologico alla relazione con l'animale».
Gli obiettivi principali della Cooperativa sono riassumibili in tre categorie:
- Fornire un supporto ai comuni percorsi terapeutici, riabilitativi/abilitativi, educativi e didattici, in modo da facilitare il raggiungimento degli obiettivi che questi si prefiggono.
- Migliorare la qualità della vita degli utenti che vengono coinvolti nei percorsi (creando ad esempio esperienze di condivisione e interazione sociale).
- Promuovere l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso specifici percorsi formativi ai fini della collaborazione di questi con ad esempio aziende agricole, toelettature, e negozi che vendono articoli per animali.
«Le nostre attività – continua Ramona Vallone - si rivolgono a persone di tutte le età, ma in modo particolare ai soggetti svantaggiati, e agli alunni disabili e non delle scuole di ogni ordine e grado. Negli ultimi 30 anni la letteratura scientifica è stata arricchita da numerosi studi internazionali sull'efficacia della Pet Therapy, e tante sono le Associazioni Scientifiche (molto diffuse anche in Europa) che si occupano dello studio delle referenze, ovvero dei contributi che si possono ottenere attraverso questo tipo di interventi. Anche noi da 2 anni, insieme a molti altri specialisti tra cui veterinari, psicologi, pedagogisti, psichiatri, assistenti sociali, educatori cinofili, abbiamo fondato un Istituto di Ricerca denominato Istituto di Zooantropologia del Mediterraneo con lo scopo di approfondire e divulgare dal punto di vista scientifico l'importanza dei contributi della relazione Uomo-Animale».
Ma quali sono i benefici della Pet Therapy? Questa terapia apporta dei benefici alla persona in diverse aree: innanzitutto il soggetto acquisisce sicurezza e fiducia in sé stesso e nelle relazioni con gli altri grazie ai feedback positivi che riceve nella relazione con l'animale, che funge da base sicura, quindi di conseguenza migliora il livello di autostima. Si creano occasioni di interazione sociale, si sollecita la persona dal punto di vista cognitivo ma anche psicomotorio: naturalmente i benefici sono molteplici a seconda dei bisogni specifici di ogni utente.
Qual è il riscontro con le persone "sottoposte" a questo tipo di terapia? «Il feedback che ci ritornano dagli utenti sono molto positivi – afferma Ramona - basti pensare che negli ultimi 13 anni (da quando cioè abbiamo cominciato a diffondere in Sicilia questo tipo di interventi) sono sempre maggiori le richieste di progetti incentrati su queste attività, soprattutto da parte delle scuole. Negli anni abbiamo collaborato infatti con circa 50 scuole di ogni ordine e grado della provincia di Catania e non solo. A questi si affiancano le collaborazioni con diverse categorie di Associazioni Pubbliche che operano in ambito medico e psicosociale, oltre che Comuni ed enti privati».
«Gli animali sono opportunamente preparati per essere coinvolti in questo tipo di attività, infatti non basta che l'animale abbia un carattere docile e sia stato educato a seguire le richieste del conduttore, ma è necessario anche per loro svolgere un percorso formativo specifico. Il loro stato di benessere è inoltre tutelato e garantito sia dal medico veterinario, che supervisiona i nostri percorsi, ma soprattutto dal conduttore che porta l'animale in seduta (ogni animale sarà coinvolto solo se presente il suo compagno umano) e che è educato ad evitare che l'animale sia sottoposto a stress che non potrebbe sopportare. L'animale viene osservato costantemente dal suo compagno anche prima e dopo una seduta per poter cogliere eventuali segnali di malessere. I nostri animali sono sempre felici di affiancarci in questo tipo di attività perché per loro significa ricevere attenzioni e soprattutto nel caso dei cani, poter soddisfare una delle loro motivazioni più forti che è proprio quella collaborativa».
Naturalmente non tutti gli animali possono essere coinvolti, ma solo quelli che appartengono a specie domestiche in cui è riconosciuta l'attitudine alla relazione sociale intra ed eterospecifica. «Non saranno coinvolti, se non ai fini osservativi, animali come i rettili o gli insetti ad esempio – conclude Ramona. Tra i nostri collaboratori abbiamo ad esempio cani, gatti, conigli e pappagalli. All'interno della stessa specie poi non ci sono particolari indicazioni sulle razze, si possono coinvolgere anche meticci, anzi la nostra prima cagna era proprio una trovatella di razza meticcia».
Cooperativa Sociale "Gli amici di Lorenz"
Via Vagliasindi, 38 - 95126 Catania
Tel. 347 6321460
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito web: http://www.gliamicidilorenz.it/