Chi non ha mai voluto un acquario in casa? Sicuramente è molto bello da vedere, ma bisogna sottolineare quanto cura occorre in modo da renderlo un habitat vivibile per la fauna e la flora che lo compongono.
Uno dei problemi maggiori degli acquari è il proliferare di alghe infestanti. Come fare ad eliminarle e a prevenirne la formazione? Prima di tutto occorre riconoscere il tipo di alga con cui si ha che fare. I metodi per contrastarle sono vari come prodotti antialghe, filtri per l'acqua e l'introduzione di lumache o pesci fitofagi.
Esistono poi vari accorgimenti che possono aiutare nell'evitare dell'insorgere delle alghe. Quali? Ecco qualche esempio:
- Eseguire una manutenzione frequente dei filtri in modo da mantenerli sempre puliti.
- Evitare di posizionare l'acquario in un luogo in cui possa essere colpito in modo diretto dal sole, e controllare che anche i neon utilizzati al suo interno siano corretti.
- Pulire gli eventuali residui di cibo o altre sostanze organiche dato che le alghe possono nutrirsene consentendone il loro sviluppo.
- Introdurre altri tipi di piante.
Il metodo quindi migliore è sempre quello della prevenzione ma nel caso in cui tutti questi accorgimenti non dovessero bastare, esistono dei buoni alghicida acquistabili in qualsiasi negozio di acquariologia. L'importante è scegliere quelli preferibilmente non chimici in modo da non alterare l'equilibrio dell'acquario e dei suoi abitanti.
Altra soluzione, come premesso è l'introduzione di pesci fitofagi o lumache che si nutrono di alghe come Plecostomus o Crossocheilus siamensis.
Cura, manutenzione, igiene e dedizione garantiscono una lunga resa e sopravvivenza dell'acquario.